Gli imprenditori mi scrivono. Anche per disperarsi un pò. La maggior parte, impotenti, avvertono la falciata delle conseguenze economiche del Coronavirus. Non ho risposte da dare loro, se non la ripetizione delle proposte avanzate ad un Governo che non può evitare di navigare a vista. Ieri, dal Ministro De Micheli, tutti rivendicavano principalmente soluzioni economiche come se fosse sufficiente restituire soldi a chi li ha persi o li perderà. Non è così. Non sarà così. Lo Stato, che notoriamente non paga i propri debiti, potrà mettere qualche pezza, forse, sicuramente di natura più sospensiva che risolutiva, ma non avrà scrupoli a far roteare la spada delle leggi fiscali fin dentro i conti correnti degli attuali e soprattutto dei futuri debitori.