Ristori per maggiori spese autotrasportatori a seguito crollo ponte Morandi di Genova.

Somme per ristoro spese aut.ri a seguito crollo ponte Morandi-Genova

Nominativo: Commissario Delegato Genova ordinanza 539 del 20/8/2018

Dati fiscali: 95207700105

Normativa alla base dell’attribuzione: Decreto legge Numero 109 del 28/09/2018 conv. con mod. dalla Legge 16 novembre 2018, n. 130

Struttura organizzativa responsabile: Direzione generale per il trasporto stradale e per l’intermodalita – Div1 – Intermodalità e interporti – Interventi finanziari

Dirigente o funzionario responsabile: Monica Macioce

Importo atto di concessione:  € 20.000.000,00

Data atto di concessione: 16-01-2019

Note

Cap.1345/1 di nuova istituzione EPR2018 in attuazione dell’art.5 c.3 decreto legge 28/9/2018 n.109 convertito in legge 16/11/2018 n.130

Modalità seguita per l’individuazione del beneficiario

effettuata con decreto del Ministro Infrastrutture e Trasporti n.555 del 24/12/2018

Importi dei vantaggi economici corrisposti

Importo Data Anno
€ 20.000.000,00 09/04/2019 2019

Allegati

DD 2-2019 di impegno: DD 2-2019 cap.1345-1.pdf (16/01/2019 – 177 kb – pdf)

DM 555-2018: DM 555 – interventi genova – art. 5 legge 130-1.pdf (21/01/2019 – 792 kb – pdf)

È del  23 luglio 2019 la notizia del via libera all’accesso ai fondi stanziati con il Decreto Genova, finalizzati al ristoro dei maggiori costi sopportati dalle imprese di trasporto danneggiate dal crollo del Ponte Morandi. Secondo quanto comunicato, terminata la raccolta su supporto informatico delle richieste di ristoro per l’anno 2018, l’Autorità di sistema portuale ha trasmesso venerdì scorso alla struttura del Commissario Delegato Giovanni Toti le 892.905 domande ritenute ammissibili presentate da 643 imprese. Tenuto conto dei criteri di computo previsti dal DM 555/2018, sono risultate rimborsabili 624.467,5 missioni di viaggio (portuali e urbane) per un importo unitario per missione pari a 32,02 euro

Entro le prime settimane di agosto partirà a fase di liquidazione dei ristori alle imprese, quasi sicuramente.

Il clima di grande collaborazione creatosi con la Struttura del Commissario delegato Toti, la Camera di Commercio e le imprese dell’autotrasporto nazionale – ha commentato il Presidente del Porto Paolo Emilio Signorini – ha consentito di completare tempestivamente una procedura complessa, consentendo anche alle aziende più piccole e quindi meno strutturate in primo luogo di accedere al ristoro creando le basi migliori per il prosieguo delle procedure nel 2019 e 2020 e, in secondo luogo, di sperimentare un concreto cambiamento delle modalità di lavoro con l’utilizzo di strumenti telematici quali firma digitale e tracciati documentali ben evidenziati”.

La ingente mole di dati acquisita attraverso l’istruttoria ha fornito importanti indicazioni sulla componente dell’autotrasporto legato a Genova e alla portualità sia rispetto alla tipologia delle imprese ma anche sui flussi viari nonché riguardo al mutato intervento sul ciclo documentale della categoria per renderlo più omogeneo e trasparente e di conseguenza maggiormente tracciabile. “L’istruttoria ci ha fornito una banca dati unica a livello nazionale – ha concluso Signorini – per origine viaggi, relazioni tra bacini portuali e all’interno dello stesso bacino, o ad esempio sul ciclo vuoti, che saranno importanti anche in relazione agli studi sulla viabilità in corso di avvio”.