Per noi inadeguato il decreto Maggio.
Ad una rapida lettura del Decreto Rilancio, individuo ed inoltro, come prima informazione, le misure che, direttamente o indirettamente, sono destinate alle imprese di autotrasporto, come segue:
Sconto dei pedaggi autostradali: incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2020 delle risorse previste per la copertura delle riduzioni compensate dei pedaggi autostradali;
Esenzione versamento IRAP: le imprese, con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni, e i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non sono tenuti al versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 né della prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020. Rimane fermo l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo di imposta 2019;
Contributo a fondo perduto per piccole imprese: per i soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, viene previsto un contributo a fondo perduto secondo specifiche percentuali basate sulla perdita di fatturato.
Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni: agevolazioni fiscali per imprese di medie dimensioni (società per azioni o società a responsabilità limitata che non operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo e aventi sede legale in Italia, e i loro soci). E’ prevista la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta sul reddito delle società (beneficiari: imprese con reddito d’impresa tra 5-50 mln di euro)
Cassa integrazione ordinaria e in deroga: raddoppiato da 9 a 18 settimane il periodo di Cassa integrazione ordinaria e in deroga. I datori di lavoro che nell’anno 2020 hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario per una durata massima di diciotto settimane di cui quattordici settimane fruibili per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e quattro settimane fruibili per i periodi decorrenti dal 1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020.
Incentivi agli investimenti in aumenti di capitale: per l’anno 2020, dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più imprese aventi sede in Italia o stabili organizzazioni di imprese con sede in Stati membri dell’Unione europea o Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo, con fatturato tra 5 milioni di euro e 50 milioni di euro, danneggiate dall’epidemia COVID-19.
Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro: L’Inail promuove interventi straordinari destinati alle imprese, anche individuali che hanno introdotto nei luoghi di lavoro, successivamente alla data di entrata in vigore del d.l. n. 18/2020, interventi per la riduzione del rischio di contagio (acquisto di apparecchiature per il distanziamento dei lavoratori, dispositivi di protezione individuale, dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro ecc. ).
Cessione del credito corrispondente alle detrazioni fiscali riconosciute: i soggetti che hanno sostenuto spese per gli interventi previste ai fini delle detrazioni fiscali possano optare per la cessione del corrispondente credito a soggetti terzi, anche diversi dai fornitori di beni e servizi che hanno effettuato gli interventi, con la facoltà di successiva cessione del credito.